Il bello del Bene Comune

Un evento organizzato da Askesis in un’antica falegnameria trasformata in un gioiello artistico per volontà di un Imprenditore mecenate che ha voluto regalare alla comunità un luogo di cultura dove tenere eventi di spessore. Un occasione speciale per la presentazione di due libri molto diversi tra loro intervallati da un interessante dibattito con la presenza di importanti ospiti.

Mauro Del Barba, "padre" della legge sulle Società Benefit, Presidente di Assobenefit e Senatore della Repubblica (meritevole di aver fatto approvare la Legge che istituzionalizza questa nuova forma di Società); Federico Visconti, Rettore dell'Università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza, la voce più realista ed ancorata alle dinamiche concrete delle imprese della serata; Diego Toscani, Fondatore e CEO di Promotica SpA, azienda da poco divenuta Società Benefit con il supporto di Askesis; Pietro Saccò, Responsabile redazione Economia di "Avvenire", il giornale che più si è preso a cuore il mondo benefit. Oltre, naturalmente, a Massimo Folador: deus ex macchina di Askesis e dell’evento.

L’introduzione di Vincenzo Linarello, Presidente di GOEL Gruppo Cooperativo - Società che opera in Calabria nella Locride, si è focalizzata sul racconto editoriale della nascita di un’esperienza imprenditoriale che 20 anni fa si è posta l’obiettivo di fornire risposte concrete ai bisogni delle persone del territorio. Un’impresa creata per ridare speranza e una nuova rinascita ad una terra rassegnata e soffocata dalla ‘ndrangheta, convincendo gli imprenditori locali attraverso l’esempio virtuoso. Una dimostrazione concreta che testimonia come sia possibile adottare dei sistemi etici e legali per ribellarsi ad un sistema mafioso che permea quella società. Un esempio di coraggio e speranza per tutti: agli attentati intimidatori che purtroppo hanno subito, hanno risposto con le “Feste della Ripartenza”, un modo concreto per reagire e dimostrare che questi atti delinquenziali possono trasformarsi in uno spunto positivo di crescita. Grazie a queste iniziative sul territorio, gli imprenditori calabresi hanno dato un segnale molto forte alle cosche malavitose, offrendo solidarietà alle persone che subiscono soprusi di stampo mafioso, intrecciando relazioni positive in tutta la regione e reagendo anche di fronte a tre nuovi attentati delle cosche. Fortunatamente, gli ultimi tre registrati negli ultimi anni. Una vittoria che dà speranza a tutto il Paese.

A completamento della giornata, alcuni estratti del libro di Massimo Folador, un’opera editoriale basata su degli appunti scritti da un prete vissuto in epoca fascista, trovati in una parrocchia. Da questi si evincono le idee di giustizia del prete e i suoi propositi di combattere la tirannia in modo semplice, senza assumere atteggiamenti da eroe, ma evidenziando i dubbi che possono accompagnare un parroco di campagna che si confronta con una situazione difficile.

Il filo conduttore di questi due libri è, a nostro avviso, evidenziare la possibilità per ciascuno di noi, nel proprio ambito, di generare un esempio positivo portando avanti con rigorosità i valori che ci sono stati tramandati dalle generazioni passate: una vera e propria azione “politica” nel senso più alto della parola.

Le Società Benefit che, è bene ricordare, debbono continuare a produrre ricchezza, proprio perché formalizzano nello statuto di fronte ad un Notaio questo anelito verso il “bene comune” nei confronti di tutto ciò che le circonda. Attraverso la misurazione periodica, sotto l’egida di un “Responsabile di impatto”, le attività messe in atto a favore del Bene Comune possono diventare sia un importante strumento di crescita all’interno della azienda, che un’azione di promozione del benessere a favore dell’individuo e della società.